Metodi computazionali per il design e lo screening di enzimi in silico
Strategie computazionali "ibride" vengono sviluppate per generare e selezionare mutanti virtualiattraverso procedure a bassa intensità di calcolo. Vengono integrati dati sperimentali, modellismo molecolare e statistica multivariata, in modo da correlare la struttura di enzimi con la loro attività catalitica. Lo sforzo sperimentale è successivamente focalizzato solo sui mutanti prescelti.
a) Metodi 3D-QSAR consentono di identificare i siti di mutazione cruciali per il conferimento di una specifica funzione catalitica.
b) Un nuovo metodo bioinformatico fa uso di specifici descrittori molecolari (BioGPS) associati ad analisi statistica e consente di estrarre proprietà strutturali, elettroniche e chimico-fisiche degli enzimi e di correlarle con le funzioni catalitiche (collaborazione con Univ. Perugia, http://www.chm.unipg.it/cheminf).
c) I processi computazionali possono essere velocizzati e automatizzati integrando diverse funzioni grazie a software per l'ottimizzazione multi-oggetto (collaborazione con ESTECO S.p.A.).
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Gruppo Metodi computazionali per il design di enzimi |