La mia ricerca si svolge nell’ambito della classica chimica inorganica e organometallica in soluzione ed è orientata allo sviluppo di composti di coordinazione e organometallici funzionali, cioè che possiedano caratteristiche chimico-fisiche e/o di reattività tali da renderli utilizzabili in ambiti più complessi.

In particolare, si possono individuare due specifiche linee di ricerca:

1. Sviluppo di complessi per fotocatalisi e per la costruzione di sistemi supramolecolari (ambito: Energia, Ambiente e Chimica Sostenibile)
2. Sviluppo di complessi metallici per applicazioni in diagnostica e terapia (ambito: Progettazione, Sintesi e Formulazione di Farmaci)

 Il lavoro di sintesi e caratterizzazione dei composti metallici viene svolto dal mio gruppo di ricerca, tipicamente composto da un dottorando e da un numero variabile di studenti della laurea magistrale in chimica che svolgono il loro progetto di tesi. Occasionalmente, al gruppo si uniscono assegnisti di ricerca. Negli anni ho avuto modo di ospitare numerosi dottorandi, postdoc e "visiting professors", in particolare nell'ambito di Azioni Europee COST.

La mia ricerca si avvale di una stretta rete di collaborazioni all'interno del Dipartimento (in particolare con il Dr. Gabriele Balducci, la Prof. Elisabetta Iengo e la Porf. Barbara Milani). Inoltre, entrambe le linee di ricerca principali godono di fruttuose collaborazioni con altri Dipartimenti dell'Ateneo (e.g. Prof. Gianni Sava del DSV), con enti di ricerca locali (e.g. Dr. Alberta Bergamo, Fondazione Callerio; Dr. Nicola Demitri, ELETTRA Sincrotrone Trieste) e con altre Università italiane (e.g. Prof. Luigi Messori, Università di Firenze) e straniere (Prof. Dr. Roger Alberto and Dr. Gilles Gasser, Università di Zurigo).

Sono (co)autore di 169 pubblicazioni su riviste internazionali "peer reviewed", comprendenti anche reviews and capitoli di libris, nei settori della chimica di coordinazione e organometallica, chimica supramolecolare, e chimica farmaceutica inorganica (in particolare antitumorali inorganici). Sono inoltre titolare di 10 brevetti (nazionali e internazionali).

• h index = 47 (ISI – Web of Science,  Ottobre 2014)
• numero totale di citazioni: 6325
• numero medio di citazioni per articolo: 40.54

Appartengo all'Editorial Board delle seguenti riviste internazionali di settore:

• Journal of Inorganic Biochemistry (2012-oggi)
• European Journal of Inorganic Chemistry (2012-oggi)
  
• Inorganica Chimica Acta (2014-oggi)

Il risultato più rilevante ottenuto nell'ambito del settore 'Metalli in Medicina' (Medicinal Inorganic Chemistry) è legato allo sviluppo di un complesso di rutenio, universalmente noto come NAMI-A, che ha dimostrato di possedere ottime proprietà antimetastatiche su modelli di tumori animali. Dal 2008 al 2011, grazie a generosi finanziamenti del Fondo Trieste e della Fondazione CRTrieste, sono stato lo sponsor di uno studio clinico di fase 1-2 presso il Netherland Cancer Institute di Amsterdam, nel quale il NAMI-A, in combinazione con gemcitabina, è stato saggiato su pazienti affetti da carcinoma polmonare a cellule non-piccole. Il NAMI-A è stato il primo composto di rutenio al mondo a raggiungere la fase 2 di investigazione clinica. I risultati dello studio clinico sono attualmente in fase di pubblicazione:"Phase I/II study with ruthenium compound NAMI-A and gemcitabine in patients with non-small cell lung cancer after first line therapy." Invest. New Drugs .... DOI: 10.1007/s10637-014-0179-1.

Di seguito è riportata la copertina del libro 'Bioinorganic Medicinal Chemistry' da me edito per la Wiley nel 2011. Dettagli sul suo contenuto sono reperibili nella recensione pubblicata su Angew. Chem Int. Ed. (vedi allegato).