Valorizzazione di biomasse rinnovabili per la produzioni di composti chimici e biocarburanti
a) L'integrazione di processi chimici ed enzimatici consente di convertire l'olio residuo degli scarti del caffè in biodiesel. L'uso di lipasi immobilizzate permette di riciclare il catalizzatore, ridurre i prodotti secondari ed i costi energetici. (collaborazione con illycaffè S.p.A.)
b) L'uso combinato di bio-catalizzatori stabili in reattori su film sottile ha portato allo sviluppo di processi di policondensazione enzimatica di diversi monomeri rinnovabili e che sono stati validati su scala pilota. Attualmente la ricerca è focalizzata sulla policondensazione di monomeri dotati di diversi funzionalità chimiche (per es. acido itaconico) da applicare nel campo biomedico. (collaborazione con VOMM s.r.l.)
c) Adeguate matrici vegetali rinnovabili possono venir sfruttate per l'immobilizzazione di (bio)catalizzatori in sostituzione delle resine metacriliche o stireniche. La ricerca si focalizza sull'analisi e derivatizzazione di diversi residui agro-alimentari. (collaborazione con SPRIN S.r.l.)
Gruppo di ricerca
Gruppo Valorizzazione di biomasse rinnovabili |